Anziani: HappyAgeing e Federsanità, al via la campagna “Ricordati di stare bene”

Una “sfida” nazionale che parte dai territori per arrivare dritta al cuore degli anziani. Con la campagna “Ricordati di stare bene”, HappyAgeing-Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e Federsanità-Confederazione delle Federsanità Anci regionali “mettono in gioco” i Comuni italiani, invitandoli a diventare protagonisti di un grande progetto di sensibilizzazione sull’aderenza terapeutica.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nella Sala Conferenze Anci, nel corso dell’evento “Comuni e Comunità per l’aderenza terapeutica. Una alleanza per la salute pubblica” che ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità-Iss, Anci-Associazione nazionale Comuni italiani e Fondazione Ifel-Istituto per la finanza e l’economia locale.
La scarsa aderenza alle indicazioni e prescrizioni mediche è una delle principali emergenze sanitarie e sociali, in particolare nella popolazione anziana che spesso convive con patologie cardiovascolari e metaboliche croniche.
“La mancata o scarsa aderenza terapeutica è una delle sfide più rilevanti per la salute pubblica, in particolare per la popolazione anziana e fragile. Iniziative come quella promossa da HappyAgeing e Federsanità mirano a rafforzare il senso di responsabilità condivisa tra istituzioni, territori e comunità, affinché ogni cittadino possa avere gli strumenti e il supporto necessari per seguire correttamente le cure prescritte – ha affermato Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute –. Garantire aderenza terapeutica significa non solo tutelare la salute dei pazienti, ma anche rendere più sostenibile il nostro Servizio sanitario nazionale pubblico. Per questo il Governo guarda con grande attenzione a progetti capaci di unire sensibilizzazione, prossimità e innovazione al servizio delle persone”.
HappyAgeing e Federsanità hanno scelto di coinvolgere direttamente le Amministrazioni locali motivandole a partecipare a una “challenge”, una “sfida”: i Comuni coinvolti potranno infatti proporre iniziative mirate per migliorare l’aderenza alle cure, ricevendo un kit di strumenti informativi – poster, brochure, card e materiali digitali – ideato per spiegare in modo semplice e chiaro a pazienti over 65 e caregiver cosa significhi aderire correttamente alle terapie e quali benefici comporta sulla salute. Le attività più efficaci e innovative saranno premiate nel corso del 2026 in un evento nazionale che darà visibilità alle migliori pratiche implementate a livello territoriale.
“Da oltre 10 anni HappyAgeing è impegnato a garantire più salute e qualità di vita degli over 65, con la campagna ‘Ricordati di stare bene’ vogliamo contribuire a contrastare questa epidemia che colpisce ogni giorno i nostri anziani – ha sottolineato Francesco Macchia, direttore di HappyAgeing – Si stima che l’impatto della mancata aderenza in Italia, tra ospedalizzazione evitabili e farmaci gettati, sia di 2 miliardi di euro (5): il nostro auspicio è che una parte delle risorse potenzialmente recuperabili in questo percorso vengano reinvestite per rendere la nostra sanità più a misura dell’anziano che ne è inevitabilmente il maggiore fruitore”.
“La scarsa aderenza terapeutica rappresenta una questione di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale, oltre a generare gravi conseguenze sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie – ha dichiarato Fabrizio d’Alba, presidente nazionale di Federsanità – Confederazione delle Federsanità Anci regionali – Per questo abbiamo lanciato un’azione nazionale che parte dalle comunità locali in quanto rappresentano il primo punto di contatto con i cittadini e, pertanto, possono attivare interventi efficaci per migliorare la salute della popolazione”.

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