Oggi, martedì 30 settembre, presso la Camera di Commercio di Bari, si terrà una giornata completamente dedicata al progetto “Monitoring Earth’s Evolution and Tectonics” (Meet), coordinato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e finanziato dal Pnrr.
Dalle 10 alle 17 si susseguiranno incontri, dibattiti e tavole rotonde alla presenza di rappresentanti pubblici e privati, volti a raccontare le novità adottate per una Scienza della Terra sempre più aperta al futuro. Durante l’infoday verranno presentati i risultati del Progetto e si discuterà delle potenzialità di impatto positivo dell’innovazione geo-scientifica per lo sviluppo di una società capace di coinvolgere le nuove generazioni, di comprendere le profonde dinamiche terrestri e di gestire sempre meglio i rischi naturali.
Molti gli appuntamenti previsti durante la giornata, quali la presentazione dei due nuovi portali di dati aperti, “Italian Platform for Solid Earth Science” (Ipses) e “Platform for Earth Observation from Space” (Peos), e tre tavole rotonde incentrate su dati, Hpc e connettività, monitoraggio della Terra dallo spazio e ruolo delle infrastrutture di ricerca per la società dei rischi.
Sarà inoltre allestita un’area espositiva dedicata ai quattro temi del progetto: “La Terra dalla Terra”, con i nuovi sensori delle grandi reti nazionali (Rete integrata nazionale Gnss, Rete sismica nazionale, Rete idrogeochimica), i nuovi strumenti sui vulcani italiani e lo sviluppo dei laboratori naturali di Irpinia, Stretto di Messina, Gargano ed ex-miniere di Sos Enattos in Sardegna; “La Terra dal Mare” con due grandi iniziative scientifiche in ambienti complessi: l’installazione del sistema Dart nel Mar Ionio per lo studio degli Tsunami e l’Osservatorio Marino dei Campi Flegrei; “La Terra dallo Spazio” con la Piattaforma multiparametrica per le Osservazioni della Terra dallo Spazio e “Sharing minds for the Future” con le opportunità per giovani ricercatori e ricercatrici con gli accessi fisici e virtuali, nazionali e transnazionali, alla Rete dei Laboratori integrati per le geoscienze e l’ambiente e le possibilità di studio offerte dal Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.
Presente all’evento anche un simulatore di aurora boreale e uno spazio cinema con i documentari prodotti dal Progetto che raccontano, con suoni, immagini e interviste, i luoghi affascinanti della ricerca quotidiana in campo geo-scientifico.