Ucraina: Amnesty, “civili uccisi a Sumy, sempre più attacchi indiscriminati della Russia”

La città ucraina di Sumy, a soli 40 chilometri dal confine con la Russia, è sempre più nel mirino delle forze armate russe, che continuano a colpire aree densamente abitate con attacchi indiscriminati. Lo denuncia oggi Amnesty international, che documenta l’uso di razzi Grad da 122 mm privi di guida, lanciati il 3 giugno contro quartieri civili, provocando almeno sette morti e decine di feriti. La città conta circa 200.000 abitanti, in larga parte civili che non hanno abbandonato la zona nonostante la guerra. “La continua guerra di aggressione russa sta devastando la vita della popolazione civile ucraina”, ha dichiarato Brian Castner, direttore della ricerca sulle crisi per Amnesty international. “Alla Russia chiediamo ancora una volta il rispetto del diritto internazionale umanitario: la popolazione civile non è un bersaglio”. Amnesty ha condotto nove interviste da remoto con testimoni degli attacchi del 3 giugno, analizzando decine di foto, video e resti di armi. Visitati anche cinque dei sette luoghi colpiti: tra questi un incrocio affollato, abitazioni civili e l’ospedale n. 4 di Sumy. Le forze russe hanno lanciato almeno cinque razzi nello stesso momento, colpendo un’ampia area in modo simultaneo. Secondo il diritto internazionale umanitario, attacchi del genere in aree civili possono costituire crimini di guerra. Tra le vittime, Serhiy Korotenko, 63 anni, ingegnere in pensione, è stato ucciso mentre guidava verso il mercato cittadino. Il figlio Andrii lo ha riconosciuto tra i corpi a terra tramite le immagini circolate sui social. “Non era rimasta intatta una sola vetrina, c’era panico ovunque”, ha raccontato. L’ospedale colpito ospitava 160 pazienti. Il razzo è caduto vicino al centro palliativo. Solo grazie all’allarme preventivo, molti hanno raggiunto i rifugi. Danni ingenti anche alle abitazioni circostanti. “È pericoloso ovunque, non c’è più un luogo sicuro”, ha dichiarato una residente. L’Ufficio dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani ha segnalato un forte aumento degli attacchi nella regione. Secondo le autorità ucraine, nella sola Sumy si registrano tra gli 80 e i 120 bombardamenti al giorno.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa