“L’invasione russa dell’Ucraina rimane una grave minaccia per la pace globale nel mondo. Perché questa invasione sta minando l’ordine internazionale basato sulle regole. Perché la Russia è un Paese intercontinentale, che minaccia l’Europa ma anche la regione del Pacifico. Inoltre, perché la Russia agisce in alleanza con Paesi come la Corea del Nord o l’Iran”. Dall’Aia, dove oggi e domani si terrò il vertice Nato, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, valuta la situazione della sicurezza in Europa. “Una pace giusta e duratura in Ucraina è urgente. E sono profondamente deluso – aggiunge – dal fatto che la Russia non stia collaborando con gli sforzi del presidente Trump per raggiungere una pace giusta e duratura. Mentre il presidente Zelensky ha già concordato un cessate il fuoco incondizionato, la Russia non solo non ha accettato, ma sta addirittura intensificando la sua aggressione contro l’Ucraina”. Costa osserva: “Da parte nostra, continueremo a dare pieno sostegno all’Ucraina e a esercitare pressioni sulla Russia attraverso sanzioni. E il 18° pacchetto di sanzioni è in corso di attuazione”. Infine, “guardiamo con fiducia al nostro futuro comune, con l’Ucraina come membro a pieno titolo dell’Unione europea”.
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, dal canto suo ha affermato: “L’Europa della difesa si è finalmente risvegliata”. Quindi una riflessione sul conflitto scatenato da Putin: “L’invasione su vasta scala dell’Ucraina ha cambiato la guerra. Da un lato, ha consumato più mezzi materiali di qualsiasi altro conflitto, dall’altro le battaglie sono state vinte o perse grazie al software, ai sistemi di disturbo elettronico e all’intelligenza artificiale. Quindi, mentre ricostruiamo le nostre scorte, dobbiamo modernizzare i sistemi ereditati e rispondere alle nuove esigenze tecnologiche. Questo è essenziale per garantire una deterrenza credibile”.