Presentata al Consiglio dell’Ue la decima relazione sui progressi compiuti nell’attuazione delle 74 proposte comuni Ue e Nato su cui si muove il lavoro di cooperazione tra le due istituzioni. “Nato e Ue rimangono fermi difensori della pace e della sicurezza internazionali e dell’ordine internazionale basato su regole”, afferma la relazione; alla luce delle sfide attuali alla sicurezza, serve “un ulteriore rafforzamento della cooperazione transatlantica”. Occorre perciò lavorare per “un partenariato ancora più solido, coerente e complementare”, con l’obiettivo del rafforzamento della prontezza difensiva. È necessario quindi aumentare la spesa europea per la difesa, arginare le carenze, espandere la capacità industriale e incrementare la produzione per la difesa, dice la relazione, che mette anche in luce i progressi compiti negli ultimi 12 mesi nella cooperazione. Si è intensificato “in modo sostanziale” il dialogo politico per rafforzare la comprensione reciproca, aumentare le interazioni e rafforzare ulteriormente la cooperazione in tutti gli ambiti del partenariato. Il contrasto delle minacce ibride, e in generale la resilienza e la preparazione sono stati temi di cooperazione. Tra i temi di cooperazione affrontati nella relazione, la sicurezza informatica e difesa, lo spazio, l’innovazione e la ricerca nell’industria della difesa, la sicurezza marittima, le esercitazioni, il sostegno all’Ucraina. La relazione ribadisce quindi che “l’Ue e la Nato rimangono fermamente impegnate a rafforzare, approfondire ed espandere la loro cooperazione reciprocamente proficua”.