Messico: nell’ambito del Dialogo per la Pace imprenditori si uniscono alla Chiesa. Appello al Papa dal martoriato Stato di Sinaloa

In una storica convergenza di voci provenienti dal settore imprenditoriale, dagli organismi professionali, dai leader religiosi e dalle università, Città del Messico, è stata teatro della presentazione ufficiale di “Empresas por la Paz” (Imprese per la pace), un’iniziativa congiunta del Dialogo nazionale per la Pace, promosso dalle diverse espressioni della Chiesa messicana, in collaborazione con le maggiori associazioni e organismi imprenditoriali del Paese, ponendo la costruzione della pace al centro dello sviluppo sociale integrale della Nazione.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è invitare i proprietari di aziende familiari, gli imprenditori di tutti i livelli, nonché le organizzazioni imprenditoriali e sociali del Paese, a diventare protagonisti di un cambiamento culturale che trasformi gli spazi di lavoro in ambienti pacifici, sicuri, inclusivi e generatori di speranza.
Alla presentazione ha partecipato monsignor Francisco Javier Acero Pérez, vescovo ausiliare di Città del Messico. Empresas por la Paz è un “riconoscimento dell’impegno etico nei confronti del Messico”, ha affermato padre Jorge Atilano, gesuita, direttore esecutivo del Dialogo nazionale per la Pace, durante la presentazione. “Partiamo dal riconoscimento che la cultura aziendale influenza direttamente i comportamenti quotidiani di milioni di messicani e, per questo motivo, le aziende hanno il potere e la responsabilità di creare ambienti in cui la sicurezza, la legalità, l’etica e la trasparenza siano vissute ogni giorno”, ha aggiunto. L’iniziativa prevede 7 azioni nazionali orientate all’impegno sociale delle unità aziendali e 14 azioni locali incentrate sul rafforzamento interno delle imprese come spazi pacifici, sicuri e inclusivi.
A tal fine, è stata creata una piattaforma digitale che consentirà alle micro, piccole, medie e grandi imprese di ottenere un riconoscimento per l’attuazione di pratiche aziendali che rafforzano gli ambienti sociali e aziendali di convivenza pacifica e corresponsabilità sociale. In questo contesto, arriva l’appello degli imprenditori dello Stato di Sinaloa, flagellato dalla “guerra” tra cartelli criminali, perché Papa Leone XIV venga in visita, in possibile viaggio in Messico, proprio in questa zona. Inoltre, il Frente ciudadano primero Culiacán, formato da imprenditori e organizzazioni civili, ha indetto una marcia per la pace chiamata “Ya basta, queremos paz” (Basta, vogliamo la pace) per il 7 settembre.

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