Il campus dell’Università Cattolica Argentina (Uca) è stato intitolato, ieri, a Papa Francesco, durante una cerimonia presieduta dal gran cancelliere e arcivescovo di Buenos Aires, mons. Jorge Ignacio García Cuerva, e dal rettore dell’Uca, Ángel Schiavone, alla presenza del nunzio apostolico Mirosław Adamczyk. Era stato proprio mons. Jorge Mario Bergoglio, prima come vescovo ausiliare di Buenos Aires, e poi come arcivescovo, a inaugurare molte delle attuali strutture dell’ateneo.  Il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, che lo scorso anno ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Uca, ha inviato un breve messaggio, nel quale ha detto, tra l’altro: “Ogni giorno siamo chiamati a diventare una ‘carezza di Dio’ per coloro che forse hanno dimenticato le prime carezze, che forse non hanno mai ricevuto una carezza in vita loro”. Il rettore emerito dell’Uca e prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale Víctor Manuel Fernández, ha inviato una lettera in cui descrive l’importanza della nuova denominazione del campus: “È un omaggio dovuto. Ogni giorno, la figura di Papa Francesco diventa sempre più grande”.   Mons. García Cuerva ha dedicato alcune parole alla denominazione: “Perché un Campus Papa Francesco? Perché vogliamo che il suo nome e la sua immagine ci ricordino quotidianamente che dobbiamo concretizzare il suo magistero. Perché vogliamo rendere omaggio alla sua vita come fa il mondo. Vogliamo ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per l’Università”. Inoltre, ha annunciato la nuova cattedra Papa Francesco, affidata a Fabián Báez, cappellano dell’Uca, che mira a consolidarsi come spazio istituzionale di alto livello accademico e pastorale. Essa è orientata alla produzione, sistematizzazione, insegnamento e diffusione del magistero di Francesco, con un approccio alle scienze sociali, alla filosofia e alla teologia. A sua volta, ha annunciato il lancio delle “borse di studio Papa Francesco”, per quei giovani studenti che ne hanno più bisogno.