I corpi di otto leader sociali e religiosi, di confessione evangelica, sono stati trovati in una fossa comune nel dipartimento di Guaviare, nel sudest della Colombia. La notizia del ritrovamento dei corpi, identificati come persone che erano stare rapite lo scorso aprile, è stata data dalla Procura generale.
“Con l’assistenza della Forza di dispiegamento rapido n. 1 dell’esercito nazionale, la Procura generale della Repubblica ha recuperato i corpi di otto leader sociali e religiosi trovati in una fossa comune nella zona rurale (del comune) di Calamar”, ha precisato la Procura nel comunicato.
Secondo la Procura, il massacro sarebbe avvenuto su ordine di alias “Iván Mordisco”, capo di uno dei gruppi dissidenti delle ex Farc, “per impedire la possibile formazione di una cellula dell’Esercito di liberazione nazionale nella regione”. Lo scorso fine settimana, una commissione umanitaria del Comitato internazionale della Croce Rossa aveva facilitato la liberazione di altre due persone che erano state rapite nel Guaviare, e con molta probabilità in quell’occasione erano emerse alcune piste sul possibile luogo in cui si trovavano gli otto leader religiosi.