Salute: Campus Gemelli, un convegno indaga i sintomi del malfunzionamento della ghiandola endocrina dell’ipofisi

Il congresso “Ipofisi: percorsi diagnostici terapeutici. I centri d’eccellenza e il territorio” nella sua IX edizione presso il “Campus Gemelli”, a Roma, ha indagato i segnali d’allarme del malfunzionamento dell’ipofisi, ghiandola endocrina, responsabile della produzione di ormoni e del funzionamento di tutte le altre ghiandole endocrine. Mal di testa, alterazioni dei movimenti degli occhi, sdoppiamento della vista, il gocciolare di liquido attraverso il naso, la mancanza di ciclo nelle donne oppure un disturbo della sfera sessuale nell’uomo e l’infertilità i primi sintomi di un malfunzionamento della ghiandola di cui si è parlato. “Di fronte al sospetto di una patologia ipofisaria – spiega Antonio Bianchi, ricercatore in Endocrinologia all’Università Cattolica ed endocrinologo presso la Fondazione Policlinico Gemelli Irccs – il neuroendocrinologo cercherà segni e sintomi di ipofunzione (dovuti alla compressione delle cellule sane dell’ipofisi) o di iperfunzione”. Tra le malattie che vengono diagnosticate, l’acromegalia cambia i connotati dei pazienti, interessando quattro settori del volto: le bozze frontali, le arcate zigomatiche, la piramide nasale (il naso si allarga e si ingrandisce) e compare il prognatismo (mento sporgente), mentre compare uno spazio tra i due incisivi superiori (diastasi). In caso di cattivo funzionamento dei prolattinomi, ormoni che agiscono sulle ghiandole mammarie, facendo produrre e secernere liquido lattescente, escludendo cause farmacologiche, le pazienti presentano la scomparsa del ciclo mestruale, mentre la malattia di Cushing provoca un aumento di volume delle gote e della visibilità dei capillari sottocutanei, diradamento dei capelli, l’insorgenza di acne e di ipertricosi del volto, obesità e ipotrofia dei muscoli delle braccia e delle gambe.

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