Volontariato: CSVNet, Chiara Tommasini confermata presidente. Nuovo direttivo in carica fino al 2029

Chiara Tommasini (foto CSVnet)

Chiara Tommasini è stata confermata presidente di CSVnet, l’associazione nazionale che riunisce i 49 Centri di servizio per il volontariato presenti in Italia. L’assemblea elettiva, riunita a Bologna lo scorso 21 giugno, ha rinnovato anche il consiglio direttivo nazionale, che guiderà l’associazione fino al 2029. Nel suo nuovo mandato, Tommasini ha indicato alcune priorità strategiche: ricambio generazionale, valorizzazione del volontariato nelle aree interne, promozione del welfare comunitario, salute ed economia sociale. “Essere nei territori oggi – ha affermato – significa stare accanto a tutte le forme di volontariato e costruire relazioni con scuole, enti locali, imprese e realtà culturali. CSVnet continuerà a sostenere questo impegno con strumenti concreti e visione strategica”. Nel solo 2024, i Csv hanno erogato quasi 100mila consulenze a organizzazioni del terzo settore e formato oltre 56mila volontari. Le attività di promozione hanno coinvolto più di 129mila studenti in tutta Italia. La vice ministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci, in un messaggio inviato all’assemblea, ha annunciato il via libera al decreto sulla certificazione delle competenze acquisite nel volontariato, atteso da anni. “Un testo innovativo – ha scritto – che riconosce il valore formativo e sociale del volontariato, soprattutto per i giovani”. Il nuovo consiglio direttivo riflette la rappresentanza territoriale dei Csv e sarà guidato, oltre che da Tommasini, dal vicepresidente Salvatore Raffa (Csv Catania), dal vicepresidente vicario Luigi Paccosi (Csv Toscana) e dal tesoriere confermato Piero Petrecca (Csv Molise).

Consiglio direttivo CSVnet – (foto CSVnet)

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