“In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e di indebolimento del multilateralismo, il ruolo globale dell’Ue è sempre più messo in discussione. La sua vocazione di progetto di pace, radicata nei valori della dignità umana, della solidarietà e della giustizia, richiede un rinnovamento della visione dei padri fondatori con una ‘fedeltà creativa’ alle sue radici politiche, culturali e spirituali”. Lo si legge nel “Reflection Paper”, prodotto dalla commissione della Comece sulle relazioni esterne dell’Unione europea. Nel documento di 22 pagine si affrontano i principali temi dell’agenda politica continentale e internazionale, divisi in vari capitoli. Il documento è prodotto in vista della prossima riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno e “nel contesto delle discussioni sul Quadro finanziario pluriennale post-2027”. Il titolo del documento è: “Il ruolo dell’Unione europea in un mondo in cambiamento”. Vi si afferma fra l’altro: “Mentre l’attenzione si sposta verso la difesa e la competitività, l’Ue non deve perdere di vista il suo impegno morale e giuridico per la pace e lo sviluppo umano sostenibile, né – precisa la Comece – la sua responsabilità storica di crescere come comunità e di espandere la sua promessa di stabilità e prosperità condivisa”.