In occasione della festa di san Ranieri, che si è celebrata ieri a Pisa, dieci campanari sono saliti sulla torre pendente per suonare a mano cinque campane del celebre campanile e richiamare così i fedeli in cattedrale per la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 11 e per i vespri del pomeriggio. Gli esperti suonatori di campane fanno parte del gruppo dei campanari di Barga, della Lucchesia, dell’Unione dei campanari bolognesi e del gruppo campanari Stanislao Mattei, anch’essi di Bologna. Tra i dieci anche Manuel Graziani , vicepresidente della Federazione nazionale dei suonatori di campane.
Da alcuni mesi il servizio svolto da seimila suonatori di campane in Italia è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale da conservare.
I campanari sono stati accolti da Giuseppe Bernini, che fa parte della commissione di arte sacra della diocesi di Pisa.
Saliti sulla cella campanaria hanno legato i battagli delle campane alle corde, dando vita a diverse melodie, seguendo le sequenze “a vecchio”, “a scala”, a “segromigno”.