Società: Vicenza, domani l’incontro “Custodire il creato, curare l’umano” con Bormolini e Righetto

Dialogo sulla vita, sulla morte e sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Sono queste le direttrici su cui si snoderà l’incontro “Custodire il creato, curare l’umano” di domenica 30 marzo, alle 18, a Vicenza, al Salone Lazzati del Palazzo delle Opere Sociali (piazza Duomo, 2) con il monaco, antropologo e tanatologo Guidalberto Bormolini e lo scrittore ambientalista Matteo Righetto. A moderarlo la sociologa Sonia Gastaldi.
I cambiamenti climatici, il nostro vivere nel e con il pianeta, il dolore e la morte, sono due facce della stessa medaglia perché il custodire il creato non può che andare di pari passo al curare l’umano. Lo sa bene Guidalberto Bormolini, che per le Edizioni Messaggero Padova dirige la collana “Tutto è vita” che si occupa di questi temi e, insieme a Paolo Trianni, la collana “Smart books Centro studi cristiani vegetariani”.
La vita, la morte e la natura fanno parte di noi fin dalla nostra comparsa sulla terra. Sono tre costanti con cui abbiamo dovuto confrontarci e adattarci, in forme diverse, nel corso della storia. Queste realtà oggi ci interrogano maggiormente, e non senza preoccupazione, di fronte a mutamenti sociali, con i quali fatichiamo a stare al passo, e all’emergenza climatica, di cui l’uomo ha responsabilità diretta e che rischia di mettere in serio pericolo il futuro dell’umanità. Ma non tutto è perduto.
Il dialogo tra Bormolini e Righetto parlerà di speranza, di cura del prossimo, di morte come un passaggio della vita stessa, non come opposto della vita, di Creato inteso come la nostra “casa comune” e non come un territorio da depredare senza scrupoli. In altre parole, i due autori inviteranno ciascuno di noi a fare la propria parte, lasciandoci guidare anche dalle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti di Papa Francesco.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti. È consigliata la prenotazione contattando: Libreria San Paolo di Vicenza: tel. 0444 321018 e Whatsapp 347 0652236.
Guidalberto Bormolini, sacerdote e monaco, tanatologo, è docente al Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova e al Master La Gentilezza nella cura dell’Università di Firenze-Ospedale pediatrico Meyer. Assistente spirituale nella malattia e nel morire con TuttoèVita Onlus.

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