Terremoto Centro Italia: Castelli, “Inaugurazione anno accademico della Sapienza a Rieti segnale importante per cratere sismico”

“L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università La Sapienza di Roma qui a Rieti segna un passaggio storico per il più grande ateneo di Roma e d’Europa, che per la prima volta si espande nei territori circostanti. Rieti, punto di riferimento del cratere laziale, sarà sede di nuovi corsi e spazi rinnovati”. Lo ha detto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, oggi presente all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025-2026 della Sapienza di Roma, che ha scelto Rieti e il teatro Flavio Vespasiano come sede simbolica della cerimonia. “L’osmosi tra ateneo e società civile è una preziosa risorsa per lo sviluppo di questi territori, che non può prescindere dall’innovazione e dalla ricchezza che la presenza di un’università necessariamente appor tano – prosegue Castelli -. Tra l’altro l’investimento de La Sapienza qui a Rieti si concentrerà sulla Telemedicina, disciplina sempre più rilevante per il welfare, per la medicina territoriale che può accorciare le distanze tra medico e paziente e per la una presa in carico del cittadino a 360 gradi”. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco Daniele Sinibaldi, Gaetano Manfredi Presidente dell’Anci, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore regionale Manuela Rinaldi, il Questore della Camera Paolo Trancassini, il Vescovo Vito Piccinonna, la Presidente della Provincia Roberta Cuneo, la Rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni, il Prefetto Pinuccia Niglio e Stefano Ubertini Rettore dell’Università della Tuscia.

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