Comincia domenica prossima con “Prisons Sunday”, la “domenica delle prigioni”, “Prisons Week”, la settimana che la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles dedica, da cinquant’anni, ai problemi dei carcerati e delle loro famiglie, a chi lavora dentro il sistema giudiziario e a tutti coloro che si occupano di chi è stato toccato dalla criminalità dentro e fuori le prigioni. Sul sito dei vescovi inglesi sono disponibili alcune risorse che le parrocchie possono usare per sensibilizzare i fedeli ai problemi dei prigionieri e invitarli a impegnarsi in attività di volontariato nelle prigioni. “Lo scorso anno, attraverso i volontari di ‘Pact’, abbiamo effettuato oltre 550.000 visite nelle prigioni, tra le quali quasi 111.000 a bambini e giovani. Abbiamo anche garantito 596 sussidi a chi ha lasciato le prigioni e alle loro famiglie. Per migliaia di persone il nostro lavoro è una fonte vitale di sostegno e speranza”, spiega, in un messaggio diffuso nelle parrocchie, il card. Vincent Nichols, primate di Inghilterra e Galles. “Tra le persone più emarginate della nostra società ci sono i parenti dei prigionieri”, dice il vescovo Richard Moth, responsabile del settore Giustizia, in un podcast sul sito della Conferenza episcopale inglese, “mentre i media dedicano spazio e tempo alle mancanze del sistema giudiziario, ci si dimentica delle famiglie dei prigionieri. Vi chiedo di riflettere su come possiamo aiutarle e anche su come potete sostenere ‘Pact’, la charity cattolica che, dal diciannovesimo secolo, opera nelle carceri”.