Diocesi: Napoli, approdata ieri la nave “Le Bel Espoir”. Fino a lunedì giovani del Mediterraneo a confronto su pace, dialogo e accoglienza

(Foto arcidiocesi di Napoli ramo Ets)

La città di Napoli, da ieri e fino al 13 ottobre, accoglie una nuova tappa del progetto internazionale “Med 25 – Le Bel Espoir”, un’odissea di pace e dialogo che vede protagonisti duecento giovani provenienti dalle cinque sponde del Mediterraneo. L’iniziativa, promossa in continuità con gli “Incontri del Mediterraneo”, si svolge a bordo della nave scuola a tre alberi “Le Bel Espoir”, trasformata in una vera e propria “scuola della pace” itinerante.
Da marzo a ottobre 2025, la nave ha solcato le acque del “Mare Nostrum”, toccando una trentina di porti e imbarcando in otto diverse sessioni gruppi di 25 giovani, di età compresa tra i 19 e i 35 anni, di diverse nazionalità, culture e fedi religiose. L’obiettivo è quello di costruire concretamente la fraternità e la comprensione reciproca, valori fondamentali in un’area segnata da conflitti e divisioni.
In linea con lo spirito di quest’esperienza, l’arcidiocesi di Napoli si fa ponte e luogo di ascolto per le nuove generazioni, mettendo in risalto la necessità di “fare la pace” attraverso l’incontro e l’educazione alla non-violenza, al servizio della giustizia e della pace. Questo coinvolgimento sottolinea come la costruzione della pace non sia solo un ideale politico, ma un cammino spirituale e umano che coinvolge attivamente le realtà ecclesiali.
La tappa di Napoli è prevista come l’ottava e ultima sessione di navigazione prima dell’arrivo finale a Marsiglia.
Durante il periodo di sosta nel porto partenopeo, i giovani partecipanti, che a bordo hanno condiviso la vita marinara e i compiti quotidiani, affrontando le sfide del dialogo, si preparano a condividere le loro esperienze e riflessioni con la comunità.
Gli incontri a terra, organizzati in collaborazione con l’arcidiocesi, si concentrano sul tema della “costruzione della pace”, il filo conduttore dell’ultima tappa.
Attraverso convegni, tavole rotonde e testimonianze, i giovani portatori di speranza avranno modo di confrontarsi con esperti, rappresentanti istituzionali e, soprattutto, con i coetanei napoletani, per elaborare un “libro bianco della gioventù mediterranea” che raccolga proposte concrete per un futuro di convivenza pacifica e solidale.
Domani il programma coniugherà formazione, solidarietà e cultura. Si comincerà con una sessione formativa di gruppo e si proseguirà con la preparazione e distribuzione di un pasto solidale in collaborazione con la Caritas di Napoli. Nel pomeriggio, tra l’altro, è prevista una visita alla cattedrale. La messa alle ore 18,30 sarà presieduta dal vescovo ausiliare di Napoli, mons. Francesco Beneduce presso la parrocchia del Santissimo Redentore al corso Vittorio Emanuele.
L’evento si concluderà lunedì 13 ottobre con un momento accademico e la partenza. La mattinata sarà dedicata a una conferenza presso la Facoltà Teologica San Luigi. I partecipanti avranno poi l’opportunità di incontrare il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Nel pomeriggio è infine prevista la partenza dal Bel Espoir.

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