Diocesi: Perugia-Città della Pieve, due giornate di formazione per volontari dei Centri d’ascolto Caritas parrocchiali

Si terranno a Perugia, il 16 e il 24 aprile (ore 9-13), presso il “Villaggio della Carità”, due giornate di formazione per operatori e volontari dei Centri di ascolto (Cda) delle Caritas parrocchiali della diocesi di Perugia-Città della Pieve inerenti al progetto nazionale “Riscopriamo i talenti”, avviato lo scorso 30 giugno, frutto di un protocollo d’intesa tra Caritas italiana, Inps, Ordine e Fondazione dei consulenti del lavoro. Il progetto ha la duplice finalità di ” formare quanti sono preposti all’ascolto di persone in grave emarginazione sociale alla ricerca di un lavoro” e “dar vita  ad un canale di comunicazione diretto tra gli Istituti coinvolti per una presa in carico condivisa della persona ascoltata presso i Cda Caritas. Quella di Perugia-Città della Pieve è una delle venti Caritas diocesane in Italia inserite in questo progetto-protocollo. Alle due giornate formative hanno già aderito circa 40 tra operatori e volontari Caritas parrocchiali. “Questo protocollo parte dall’idea della persona al centro – spiega Silvia Bagnarelli, assistente sociale e referente di Caritas Perugia –, una persona capace di essere portatrice di talenti anche se in condizione di svantaggio”. In questo protocollo, precisa la referente Caritas, “il nostro ruolo è quello di primo contatto, grazie alle caratteristiche di capillarità e prossimità proprie della nostra identità, abbiamo la possibilità di incontrare tante persone in difficoltà e possiamo essere fondamentali nella fase di orientamento”. “Per tali motivi – sottolinea Bagnarelli – risulta essere di primaria importanza una buona formazione dei volontari e degli operatori Caritas” per “poter orientare efficacemente quante più persone possibili in modo da garantire l’accesso a diritti e a opportunità anche a chi vive ai margini”.

 

 

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