This content is available in English

Bosnia-Erzegovina: plenaria dei vescovi. “Adesione all’Unione europea contribuirà a preservare la pace”

(Foto Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina)

Tra il 20 e il 21 marzo a Mostar si è svolta la 89ma sessione ordinaria della Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina, presieduta da mons. Tomo Vuksic, arcivescovo di Sarajevo, presidente della Conferenza. Alla sessione hanno partecipato tutti i vescovi della Bosnia-Erzegovina e anche i rappresentanti della Cei, mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, e della Conferenza episcopale croata mons. Zdenko Krizic, arcivescovo di Spalato-Makar, mentre il nunzio apostolico nel Paese balcanico è stato rappresentato dal segretario della Nunziatura apostolica mons. Javier Camanes Fores. Durante la sessione, i vescovi hanno espresso il proprio sostegno riguardo l’avvio dei negoziati per l’adesione della Bosnia-Erzegovina nell’Ue, convinti che “ciò contribuirà soprattutto a preservare la pace, un bene così prezioso in queste terre”. A loro avviso, “il cammino europeo migliorerà la vita di tutti i cittadini della Bosnia-Erzegovina, e contribuirà affinché la gente non lasci il Paese, soprattutto i giovani, e anche al ritorno di coloro che adesso si trovano all’estero ma vorrebbero costruire un futuro nella loro terra di origine”. In vista del Giubileo del 2025, i vescovi incoraggiano tutti i fedeli a pregare “per avere un’abbondanza di grazie ed esperienze della presenza di Dio anche attraverso numerosi pellegrinaggi e altre iniziative nell’ambito del Giubileo”. L’appello è rivolto a promuovere eventi a livello diocesano e a partecipare a quelli della Chiesa universale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa