Diocesi: Siracusa, il corpo di Santa Lucia a dicembre in città; il 25 in cattedrale. Presentato il programma delle celebrazioni

L’arrivo del corpo di Santa Lucia a dicembre, ma prima percorsi di preghiera, mostre, convegni, la visita delle reliquie, caratterizzeranno l’Anno Luciano indetto dall’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. “In Luce ambulamus (camminiamo nella luce)” è il titolo della Lettera pastorale del presule e il tema di questo Anno Luciano. “Con le reliquie di Santa Lucia gireremo tutte le parrocchie della diocesi e fuori dalla diocesi per riflettere, pregare e stare attorno a Santa Lucia e prepararci in maniera forte e con conoscenza all’arrivo delle spoglie – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa -. Convegni, mostre, percorsi di santità: sarà il cammino che accompagnerà questi mesi in attesa dell’arrivo del corpo a Siracusa. E’ un evento vissuto in comunità: Carlentini dove secondo tradizione santa Lucia si è fermata nel tragitto verso Catania e che ha la martire siracusana come patrona; Belpasso, una comunità che vive attorno all’esperienza di Lucia; e infine Catania: il 5 febbraio del 301 Lucia va a pregare sulla tomba di sant’Agata per la guarigione della mamma”. Il 25 dicembre, giorno di Natale, “ci sarà il corpo di Santa Lucia in Cattedrale. E avremo il giorno prima l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco. Momenti forti per la nostra città da vivere con gioia, forza e passione”.
Una novità nella processione dell’Ottava: in processione il simulacro ed il corpo della martire sabato 21 (e non il 20), proprio per favorire la massima partecipazione. “L’Anno Luciano è dedicato all’approfondimento di Lucia sotto molteplici aspetti. Il 17 e 18 maggio si svolgerà un convegno sul culto di santa Lucia e in Arcivescovado verrà inaugurata una mostra con del materiale inedito che si trova alla biblioteca Alagoniana, il 22 marzo saremo all’Unione italiana ciechi a Siracusa con le reliquie. E durante l’anno diverse iniziative sulla disabilità visiva. Saremo in giro a portare le reliquie ed a raccontare e vivere la sua testimonianza” ha concluso Piccione.
Tante le richieste delle scuole di ogni ordine e grado per prendere parte ai festeggiamenti. “Dobbiamo prepararci mentalmente all’arrivo del corpo – ha detto mons. Salvatore Marino, componente della Deputazione -. Noi stiamo cercando di fare un cammino culturale e spirituale mettendo insieme le figure dei santi”. La Deputazione chiederà all’amministrazione comunale di posizionare una lapide in piazza Duomo che ricordi che questa è la città di Lucia. Inoltre ha chiesto di realizzare un logo speciale. L’esposizione in Arcivescovado sarà inaugurata sabato 18 maggio “richiamando il grido Sarausana je”, ha affermato Loredana Pitruzzello.

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