Diocesi: Ferrara-Comacchio, sabato con la messa presieduta da mons. Perego riaprirà la cattedrale dopo gli interventi post sisma

(Foto: Alessandro Berselli)

Una giornata storica attende l’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio: il 23 marzo avrà luogo, infatti, la solenne riapertura della cattedrale di Ferrara dopo la chiusura nel marzo 2019 per i necessari lavori post sisma. Appuntamento alle 17.15 nel cortile del Palazzo arcivescovile, poi, alle 17.30 la commemorazione dell’Ingresso del Signore in Gerusalemme e la processione delle Palme. Alle 18 in cattedrale la messa della Domenica della Passione del Signore presieduta dall’arcivescovo mons. Gian Carlo Perego. Attese oltre 500 persone, con 190 coristi e 7 archi coinvolti. Presente anche un maxischermo su piazza Duomo.

A inizio 2019 venne avviato il cantiere per i lavori di sicurezza e consolidamento degli otto pilastri e un anno dopo vengono scoperti dieci frammenti di capitelli e fregi medievali nelle antiche colonne (dentro gli attuali pilastri) che sostenevano l’antico matroneo della Cattedrale nel XII e XIII secolo, prima della ristrutturazione settecentesca (1712-1728) guidata da Francesco Mazzarelli. In tutto, saranno quattro (su undici scoperte) le opere medievali riemerse che rimarranno visibili al pubblico (le altre verranno coperte con pannelli rimovibili). All’interno della cattedrale rimarrà una piccola area di cantiere nella navata sinistra: si tratta di una “fabbriceria” utile per tecnici e studiosi. A dividerla dalla navata centrale, i pannelli della mostra “Il Cantiere della cattedrale”, ideata dall’Ufficio Comunicazioni sociali diocesano, inaugurata nell’ottobre 2022 e rimasta visitabile per un anno. Mons. Massimo Manservigi e Barbara Giordano (Ucs diocesano) hanno anche realizzato un documentario sul cantiere 2018-2023, dal titolo “Tesori nella pietra”.

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