Diocesi: mons. Soddu (Terni), “solo l’amore mette in atto buone relazioni tra chi mira alla comunione e non alla divisione, chi costruisce ponti e non innalza muri”

(Foto: diocesi di Terni-Narni-Amelia)

“Il nostro san Valentino, così attento a ogni tipo di buona relazione è per noi esempio affinché sentiamo vibrante e vero quanto solo l’amore mette in atto a favore delle buone relazioni tra le persone, ossia quelle che mirano alla comunione e non alla divisione o disgregazione; quelle che mirano alla edificazione e non alla distruzione; quelle che cercano di costruire ponti e non di innalzare muri”. Lo ha affermato ieri l vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, durante il pontificale che ha presieduto in cattedrale in onore del patrono San Valentino.
Nell’omelia il presule ha ricordato che ieri si celebrava pure la 32ª Giornata mondiale del malato; nel messaggio scritto per l’occasione, Papa Francesco – ha sottolineato mons. Soddu – esorta “tutti a curare il malato avendo cura delle relazioni, mette in risalto un aspetto che in filigrana ci riguarda tutti, infermi o sani che siamo, ed è dato dalla malattia che affligge la società attuale e dunque anche la nostra città e il nostro territorio, ossia la povertà delle relazioni. Anche le relazioni non sane, malate, che minano la nostra salute a qualsiasi livello di rapporto, dall’interpersonale al familiare al sociale”.
“San Valentino – ha concluso il vescovo – illumini col suo esempio la nostra città, il nostro territorio, la nostra diocesi, a partire dalla famiglia, spesso anche disastrata, malata o corrosa dalla lebbra delle molteplici criticità, ad avvicinarsi a colui che solo può col suo tocco compassionevole e pieno di amore guarire ogni tipo di male e di malattia. Se questo non avviene sarà segno evidente che la guarigione non si desidera affatto”.

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