Devotio 2024: Bologna, fino a domani la IV edizione. Card. Zuppi, “attraverso gesti concreti si manifesta la cura e l’accoglienza verso l’altro”

“La cura dei luoghi e delle modalità attraverso le quali offrire occasioni di incontro è un aspetto fondamentale che rivela l’amore sia tra i membri di una comunità sia tra quanti non ne fanno parte. È attraverso gesti concreti, infatti, che si manifesta la cura e l’accoglienza verso l’altro, verso chi è assetato di senso, in un mondo così arido e frettoloso”. Lo ha scritto il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nel messaggio inviato agli organizzatori di “Devotio 2024”, la più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, che ha aperto ieri mattina nel quartiere fieristico di BolognaFiere. Il programma della manifestazione, che si concluderà martedì 13, prevede infatti diversi convegni e incontri, tra cui uno dedicato proprio al tema “Edificare la comunità: i luoghi dell’annuncio e dell’incontro”.
“Devotio – ha sottolineato il porporato – è una risorsa per la comunità cristiana, per la Chiesa locale e anche per la città di Bologna che, in questi giorni, accoglie aziende e visitatori da tutt’Italia e dall’estero”. “Ci auguriamo, quindi, che sempre più gli operatori del settore vivano l’importanza della loro missione e tendano a produrre oggetti e opere che manifestino la ‘nobile semplicità’ che la storia della Chiesa e, in particolare, il Concilio Vaticano II ha proposto come via di bellezza”, l’auspicio del card. Zuppi.
A “Devotio 2024” sono presenti 219 espositori (erano 200 nel 2022), provenienti dall’Italia e da altri 17 Paesi (15 in totale nel 2022), su una superficie espositiva di 15mila metri quadrati. “Questi numeri confermano che ‘Devotio’ è considerata la fiera leader in tutto il mondo per il mercato dei prodotti e dei servizi per il settore religioso”, ha dichiarato Valentina Zattini, amministratore delegato di Conference Service e organizzatrice della manifestazione. “Le produzioni made in Italy di articoli liturgici e devozionali sono molto apprezzate a livello internazionale per lo stile e la qualità. Ci aspettiamo dunque un aumento pure dei visitatori e dei Paesi esteri di provenienza”.

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