Papa Francesco: “i napoletani sono bravi”

(Foto Vatican Media/SIR)

“I napoletani sono bravi!”. È l’omaggio, a braccio, del Papa, durante l’udienza concessa ad una delegazione del Dipartimento di Odontoiatria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in occasione degli ottocento anni dalla fondazione. “Sono lieto di salutarvi in occasione di un anniversario che vi fa onore e, proprio per questo, impegna la vostra responsabilità”, l’esordio di Francesco: “ottocento anni sono infatti trascorsi dalla fondazione dell’Università degli Studi di Napoli. Questa istituzione accademica porta ancora oggi il nome di Federico II, l’imperatore svevo che eresse il primo studium generale nella città partenopea, dando origine a una delle più antiche università del mondo. I napoletani sono bravi!”. “La ricorrenza che festeggiate invita voi medici, in particolare, a fare memoria dell’illustre tradizione clinica di cui siete eredi”, l’invito del Papa: Essa è ben sintetizzata nel motto che unisce la lezione del greco Ippocrate all’autorità del latino Scribonio: ‘primum non nocere, secundum cavere, tertium sanare’. Anzitutto non nuocere, quindi prenditi cura, infine guarisci. Un buon programma sempre attuale”.

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