Avvento: mons. Giulietti (Lucca), “rappresenta un invito ad accogliere di nuovo il dono di una speranza affidabile”

“Ogni Avvento rappresenta un invito ad accogliere di nuovo il dono di una speranza affidabile; tanto più nel 2024, poiché è proprio nel segno della speranza che – la notte di Natale – sarà aperto il Giubileo”. Inizia così la lettera che l’arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti ha inviato alle comunità in vista di domenica 1 dicembre, prima domenica di Avvento. “Nella Bolla di indizione del Giubileo ‘Spes non confundit’, papa Francesco ha infatti dichiarato che ‘la speranza è il messaggio centrale del prossimo Giubileo’, il quale sarà celebrato con l’intenzione di ‘rianimare la speranza’ in tutti. Ha anche additato in Maria ‘la più alta testimone della speranza'”. Da questa introduzione, si dipana poi la lettera che nella sua interezza è consultabile su www.diocesilucca.it. Al termine ci sono poi alcuni inviti a prendere parte a vari appuntamenti diocesani che verranno proposti nelle prossime settimane. Nella Lettera l’arcivescovo ricorda la tradizionale attività dell’Avvento di fraternità, cioè la raccolta di offerte che avrà come obiettivo il contrasto alla povertà alimentare. I fondi raccolti infatti saranno destinati a supportare l’attività dei Centri di ascolto e degli Empori solidali, vere e proprie “sentinelle” della Diocesi sul territorio, per monitorare e contrastare le povertà. La lettera termina con l’avviso dell’apertura del Giubileo il 29 dicembre, come nel resto del mondo, dopo l’apertura del 24 dicembre a Roma da parte di papa Francesco.

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