Commissione Ue: approccio “strategico” all’uso dell’Intelligenza artificiale. Hahn, “sforzi per promuoverne utilizzo sicuro ed etico”

La Commissione europea ha adottato oggi una comunicazione in cui delinea la sua “visione strategica” per “favorire lo sviluppo interno e l’uso di sistemi di intelligenza artificiale legali, sicuri e affidabili”. In questo modo la Commissione “anticipa e prepara internamente l’attuazione dell’“Eu Ai Act”, la prima legge globale sull’Ia al mondo. “Comprende azioni concrete su come la Commissione svilupperà la capacità istituzionale e operativa per garantire un uso sicuro, trasparente e incentrato sull’uomo dell’Ia nel suo lavoro”. La Commissione si sta inoltre preparando a collaborare – si legge in una nota stampa – con le pubbliche amministrazioni dell’Ue nell’adozione e nell’uso dell’intelligenza artificiale, e con startup innovative e società GovTech”. In linea con le azioni chiave di questo approccio, la Commissione “si impegna a sviluppare orientamenti operativi interni per un uso sicuro, affidabile e legale dell’Ia. Questi forniranno al personale una guida chiara e pragmatica su come mettere in funzione i sistemi di intelligenza artificiale”.
Il commissario per il Bilancio e l’amministrazione Johannes Hahn ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale è diventata un settore di importanza strategica per la Commissione come per molte altre organizzazioni. Con la comunicazione sull’intelligenza artificiale abbiamo stabilito le garanzie necessarie per sfruttare al meglio le enormi opportunità che l’intelligenza artificiale offre alla nostra istituzione, a vantaggio del nostro personale e di una buona elaborazione delle politiche. Stiamo intensificando i nostri sforzi per promuoverne l’utilizzo sicuro ed etico, affrontando al contempo i rischi che potrebbe comportare, in pieno allineamento con la legge dell’Ue sull’intelligenza artificiale”.

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