Copercom: Scarcello (Aiart), “ricostruire modelli di re-intermediazione nella società per superare il crescente individualismo”

“Favorire una nuova etica dei media. Come raccontare la guerra, la pace, le nuove povertà, l’infanzia sono alcuni dei nostri approfondimenti. Ma per costruire un progetto capace di dare voce a un bisogno della società, serve darsi un obbiettivo di cambiamento per non restare nella nebulosa dei desideri”. Così Maria Elisa Scarcello, membro del Comitato scientifico dell’Aiart, durante l’incontro del Copercom a Roma. Nel suo intervento, Scarcello ha ribadito che “occorre restituire un senso di appartenenza ai nostri associati e lavorare per le sfide comuni che la comunicazione dei nostri valori, come parte della Chiesa, ci impongono nel tempo presente”. Per Aiart un punto essenziale è “ricostruire modelli di re-intermediazione nella società per superare il crescente individualismo”.

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