Capodanno: mons. Spinillo (Aversa), “anche ciò che può essere considerato ‘scarto’ possa essere davvero vita nuova per tutti”

(Foto: diocesi di Aversa)

Ad otto giorni dal Natale, l’ultima domenica del mese di dicembre coincide quest’anno con l’ultimo giorno dell’anno, Festa della Santa Famiglia. “Questo ci ricorda che Gesù è venuto a nascere in una realtà che è quella della famiglia umana”, commenta mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, nel suo messaggio di fine 2023. “Maria e Giuseppe sono portatori di amore perché amano anzitutto la volontà di Dio, coniugano la propria vita: è la possibilità di portare l’infinito nei tempi e nei modi della vita umana”. Ecco, aggiunge il presule, “mentre la divinità viene dall’opera dello spirito di Dio, la realtà umana di Gesù viene appunto da Maria, con Giuseppe che accompagna e sostiene tutto questo”.
Il 1° gennaio 2024 si celebra anche la Giornata mondiale della pace, in occasione della quale Papa Francesco ha diffuso un messaggio incentrato sul tema dell’intelligenza artificiale: “Una grande opportunità – afferma mons. Spinillo –che contiene in sé anche il rischio di un mondo dominato dalla tecnica e nel quale si può finire col privilegiare il criterio dell’efficienza. L’augurio per il nuovo anno è che anche ciò che può essere considerato ‘scarto’, se raccolto e rinnovato, possa essere davvero vita nuova per tutti”.

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