Spiritualità: oggi e domani 2 appuntamenti per raccontare le storie del Cammino di Oropa

In questi giorni ha preso il via la messa in posa della segnaletica del Cammino di Oropa nel Canavese: da Valperga, transitando per la Valchiusella e l’Eporediese, saranno segnati 50 Km di sentiero che collegheranno il Sacro Monte di Belmonte al Sacro Monte di Oropa, entrambi riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco. A raccontare le storie del Cammino di Oropa saranno il progettista del cammino Alberto Conte, il giornalista Carlo Maria Zorzi e lo storico Fabrizio Dassano nelle serate del 4 e del 5 agosto.
Il primo appuntamento è previsto oggi, giovedì 4 agosto, alle ore 21, con una serata dedicata alla storia del Cammino di Oropa che quest’anno compie 10 anni. Il progetto, nato nel 2012, si è sviluppato in un crescendo che ha visto sempre più camminatori nelle 4 tappe che congiungono Santhià, Roppolo, Sala Biellese, il santuario di Graglia e il santuario di Oropa. Nato per promuovere una forma di turismo slow e per andare incontro alle esigenze di coloro che sono desiderosi di intraprendere un cammino più lungo come quello di Santiago ma non ne hanno mai avuto l’occasione, ha visto negli ultimi tre anni circa 4000 viandanti. L’itinerario, nella varietà dei panorami che regala, consente di immergersi nella storia e nella spiritualità dei luoghi e di scoprire le bellezze paesaggistiche e culturali di un territorio che si estende dalla pianura alle Alpi Biellesi. A presentare il cammino sarà Alberto Conte, fondatore dell’Associazione Movimento Lento e progettista del Cammino.
Il secondo appuntamento sarà domani, venerdì 5 agosto, sempre alle ore 21, con il direttore del Risveglio Popolare di Ivrea Carlo Maria Zorzi e lo storico Fabrizio Dassano. Alla vigilia del pellegrinaggio di Ivrea del 6 agosto, il tema della serata saranno le analogie nei luoghi sacri tra Biellese e Canavese. Grazie al bando “In Luce” promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, il Cammino di Oropa verrà esteso per ulteriori 50 Km nel Canavese, collegando il Sacro Monte di Belmonte a Oropa attraverso la Serra Morenica. “La Serra non è una frontiera che divide ma un punto di incontro tra due territori – spiega il giornalista Zorzi – ne sono testimonianza i percorsi di fede e le storie di antichi miracoli”. A raccontare le curiose analogie della voce perduta e poi ritrovata da due miracolati sarà Fabrizio Dassano: dal miracolato Giovanni Sà di Chambery, a cui ritornò la voce supplicando la Madonna di Oropa nel 1661, a Giovannino Berrardi, che riacquistò la parola nel 1619 in seguito all’apparizione della Madonna nella Valle di Prascundù (in Val Soana), dove fu edificata la chiesa dedicata alla Madonna di Loreto per grazia ricevuta. Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero, nella sala Frassati del santuario di Oropa.

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