Coronavirus Covid-19: Fiaso, giù del 20% ricoveri ordinari; -22% in intensiva. In calo del 27% anche ricoveri pediatrici

Scendono in modo deciso i ricoveri Covid nell’ultima settimana. In area medica la rilevazione negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso fa segnare un -20%, dato simile per le terapie intensive che registrano il -22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione stabile al 4,4%. Il rallentamento delle infezioni da Sars-CoV-2 si sta ora riflettendo anche sui ricoveri che si riducono dopo la stabilità registrata la settimana scorsa e la crescita delle settimane antecedenti.
In netto calo anche i pazienti con Covid, il cui ricovero è stato determinato da altre patologie ma che sono risultati positivi al tampone. Rappresentano comunque il 60% dei ricoverati nelle aree Covid degli ospedali oggetto della rilevazione.
Da segnalare che oltre l’80% dei soggetti vaccinati presenti in area medica ha una età media di 76 anni e non si è sottoposto alla quarta dose. Nelle intensive l’età media scende a 73 anni e il 100% dei soggetti è affetto da altre patologie, ma anche tra questa fascia di popolazione fragile permane la sottovalutazione del rischio e la mancata somministrazione della dose booster.
In calo del 27% anche i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso. Nessun bambino in terapia intensiva. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (76,5% dei ricoverati), i bambini sotto i sei mesi sono il 32,3% del totale.

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