Natale: mons. Vezzoli (Fidenza), “la Parola di Dio è verità che genera libertà autentica”

“La Parola di Dio è verità che genera libertà autentica” e “Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio, fa della storia dell’umanità il luogo nel quale la Parola eterna (Logos) del Padre prende volto e si fa conoscere a tutti nella prossimità della storia. Questo permette l’avvio di un cammino nel quale Gesù incontra ogni uomo e ogni donna nella sua quotidianità, nella complessità della sua esistenza, nella fatica e nelle prove che la vita porta con sé, ma anche nella speranza che ogni cuore coltiva nel proprio segreto, quale anelito alla verità e alla libertà”. Lo segnala mons. Ovidio Vezzoli, vescovo di Fidenza, che invita a chiedersi, “da uomini e donne, credenti e no, praticanti e no del terzo millennio inoltrato: cosa significa oggi che nel Natale di Gesù, Dio si fa compagno di viaggio degli umani? Si tratta solo di una nostalgica evocazione di un evento che appartiene irreparabilmente al passato? Consiste solo nel bisogno di tagliare uno scampolo di tempo che è stato per rifugiarci e ridiventare ingenui? È solo un innocuo ricordo generatore di pensieri pii conditi di una religiosità ormai arcaica, di pochi sopravvissuti e senza parole? Queste sono le possibili derive religiose alle quali i credenti possono sottoporre il Natale del Signore rendendolo inoffensivo, retorico e anestetizzato. Quando si spengono i riflettori e le luci illusorie di un palcoscenico della religiosità civile ed effimera o del ‘fai da te’, tutto procede come se nulla fosse accaduto”. Secondo il presule, “Natale del Signore per noi oggi significa accoglienza di una Parola che ci chiede di guardare la nostra realtà storica senza rimuoverla, senza subirla, senza negarla, ma assumendola nella pace perché è lì che il Signore viene, ci incontra, ci abbraccia, ci rialza e ci libera nella verità della sua misericordia”.

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