Natale: mons. La Placa (Ragusa), “lasciamoci abbracciare da Dio e ogni tristezza si cambierà in gioia”

“Gli inglesi chiamano ‘Christmas blues’ quel particolare stato d’animo che subentra proprio in coincidenza con le festività natalizie: si tratta di quell’incomprensibile tristezza che comincia a sorgere alla sola vista di luci, decorazioni e alberi di Natale e cresce al pensiero delle interminabili file per l’acquisto dei regali o per le cene da consumare con persone che non si vedono da tempo e con le quali, magari, non si è in ottimi rapporti”. Tutto ciò sarebbe alla base di quella ‘depressione natalizia’ che assale tanta gente prima, durante e dopo le festività”: è quanto riflette il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa.
Eppure “a Natale nasce Gesù, la gioia della vita. Come può esserci spazio per la tristezza? Si tratta allora di riscoprire la vera gioia del Natale, una gioia che ‘sorprende’, perché è dono di Dio ancor prima che una nostra conquista. Un giorno furono i Magi che ‘trovarono’ il Bambino in una mangiatoia, oggi è invece Lui che trova noi, avvolti nelle fasce dei nostri dubbi e nelle titubanze di una vita che scorre in mezzo a tante parole e cose inutili che soffocano la nostra pace e la nostra gioia”. Oggi, prosegue il presule, “è Lui che viene a scovarci nei nostri nascondigli e ci tira fuori dalle nostre ombre, dalla tristezza delle delusioni, dei dolori, dei lutti, dalla sofferenza che ci affligge per la malattia o la mancanza di lavoro”.
Il vescovo conclude: “La bella notizia, quella che dà grande gioia, è proprio questa: Dio ci ha trovati. Noi, forse, tristi e delusi, non ci speravamo più. Invece eccolo, perennemente innamorato, mai stanco della sua passione e, come travolto dal fuoco dell’amore, ci ha trovati e, dalla sua culla di paglia, allarga le sue braccia per accoglierci ancora. Lasciamoci abbracciare… e ogni tristezza si cambierà in gioia”.

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