Coronavirus Covid-19: Alleanza Toscana contro la povertà, “interventi urgenti anche per i senza dimora”

“La crisi innescata dal Covid-19 purtroppo continuerà, con un impatto drammatico sui più fragili, quindi i bambini, gli anziani e chi vive di lavoro nero o non ha una casa. Per loro dobbiamo creare una solida rete di sostegno, dobbiamo intervenire subito”. Così Giacomo Martelli, portavoce dell’Alleanza Toscana contro la povertà, il cui esecutivo ha predisposto un documento con le proposte per superare questa crisi, firmato da Acli Toscana Aps, Anci Toscana, Arci Toscana Aps, Caritas Toscana, Cisl Toscana, Confcooperative – Federsolidarietà Toscana, Cgil Toscana, Legautonomie Toscana e Uil Toscana. “Rischiamo di assistere a un incremento significativo delle famiglie che scenderanno sotto la soglia di povertà. Gli aiuti statali ed europei – continua il portavoce – tengono in larga parte conto soltanto di chi vive di redditi da lavoro dipendente, i lavoratori a tempo determinato e in attesa della cassa integrazione. Ma ci sono tantissime persone che non hanno redditi o vivono di lavoro nero e sommerso per cui è necessario un sostegno e una continua azione di promozione dei diritti di cittadinanza”. Martelli osserva anche che “da subito il Covid-19 ha fatto emergere quale differenza ci sia fra avere o non avere una casa, condividerla con altri con spazi adeguati oppure no, avere un lavoro stabile, avere o non avere un computer in casa e una connessione adeguata”.
Per arginare questo dramma sociale, l’Alleanza avanza alcune proposte, come il rafforzamento dei servizi sociali e della complessiva infrastruttura sociale del territorio, il recupero del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale come strumento di orientamento; il potenziamento del monitoraggio su funzionamento ed efficacia del Reddito di cittadinanza.

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