Scontri a Mondragone: Migrantes Campania, “siano spunto per iniziare percorso di integrazione”

Oggi la comunità di Mondragone “sperimenta la difficoltà della convivenza tra persone di diversa etnia ma soprattutto tra persone in difficoltà”. Lo scrivono in una nota, il vescovo delegato Migrantes della Campania, mons. Antonio De Luca, e il direttore regionale Antonio Bonifacio. Nella nota, pervenuta a www.migrantesonline.it, la Migrante campana esprime “vicinanza alla comunità di Mondragone e sostegno alla diocesi di Sessa Aurunca, da sempre impegnata nel dialogo e nell’impegno sociale”, ed auspicano che questo “particolare momento di tensione sia lo sprono e lo spunto per iniziare quel percorso, necessario e non più rinviabile, di integrazione, unica strada che porta alla pacifica convivenza e partecipazione responsabile, senza distinzioni di etnia, provenienza, cultura, nell’interesse comune di vivere in maniera sana il proprio territorio, contrastando i ‘portatori di odio e contrapposizione’ che nell’attuale situazione alimentano interessi ingiusti e malsani”. Nella nota mons. De Luca e Bonifacio sottolineano che quanto sta accadendo in queste ore a Mondragone, “ci spinge a riflettere sulle parole pronunciate da Papa Francesco in Piazza San Pietro il 27 marzo 2020: ‘Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato”’. La pandemia ha colpito tutti i territori, “alcuni già complessi e martoriati da sfruttamento, caporalato, inquinamento ambientale, assenza di servizi e mancata integrazione”.

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