Papa Francesco: istituisce la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I per diffonderne pensiero e insegnamenti. Presidente è il card. Parolin

(Foto Siciliani/Gennari-SIR)

Papa Francesco istituisce la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I con Rescriptum dello scorso 17 febbraio, diffuso oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede. Alla guida della Fondazione il Pontefice nomina il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. “Il Santo Padre Francesco, nell’udienza  concessa al sottoscritto cardinale segretario di Stato il giorno 10 febbraio 2020 – spiega il card. Parolin -, ha stabilito di istituire la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, con personalità giuridica canonica e civile e con sede presso la Segreteria di Stato. Scopo della Fondazione è la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del pensiero, delle opere e dell’esempio di Papa Giovanni Paolo I”. La Fondazione, prosegue il porporato, “sarà retta dalle leggi canoniche, da quelle vigenti nella Città del Vaticano e dall’annesso statuto, approvato dal Sommo Pontefice e da intendersi quale parte integrante del presente atto. Il Santo Padre Francesco ha altresì nominato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7 dello statuto, il presidente della Fondazione nella persona del sottoscritto segretario di Stato”.
La costituzione della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, a norma del Codice di diritto canonico e della legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano, viene incontro “alla proposta di dar vita a un ente destinato ad approfondire la figura, il pensiero e gli insegnamenti” di Giovanni Paolo I – Albino Luciani (26 agosto 1978 – 28 settembre 1978) e promuovere lo studio e la diffusione dei suoi scritti (cfr. statuto, art. 1)”, precisa un comunicato della Sala Stampa specificandone gli obiettivi. Anzitutto “tutelare e conservare il patrimonio culturale e religioso lasciato da Papa Giovanni Paolo I; promuovere iniziative quali convegni, incontri, seminari, sessioni di studio;  istituire premi e borse di studio”. La Fondazione intende inoltre “curare l’attività editoriale mediante l’edizione sia dei risultati di studi e di ricerche proprie, sia di opere di terzi e proporsi come punto di riferimento, in Italia e all’estero, per quanti operano nello stesso ambito e con le stesse finalità (statuto, art. 2)”.
Il cardinale segretario di Stato Parolin, designato dal Papa alla guida della Fondazione, in attuazione di quanto stabilito dall’art. 4, comma 1 dello statuto, ha provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione, per la durata di un quinquennio. Si tratta di Stefania Falasca, che assume anche l’incarico di vice-presidente della Fondazione; del card. Beniamino Stella; di mons. Andrea Celli; di don Davide Fiocco; di Lina Petri e Alfonso Cauteruccio. La Fondazione, per lo svolgimento delle sue attività, si avvale di un Comitato scientifico, composto di sei membri, scelti tra personalità di comprovata competenza ed esperienza, ma con la possibilità di essere temporaneamente ampliato per particolari iniziative, progetti, studi, ricerche o consultazioni.

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