Coronavirus Covid-19: Sorrento-Castellammare, la Casa diocesana spiritualità “Barelli” ospita infermiere dell’ospedale e marittimi in quarantena

La Casa di spiritualità “Armida Barelli” dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, in seguito ad una richiesta del sindaco di Meta, Giuseppe Tito, si è resa disponibile ad accogliere ed ospitare parte del personale dell’Ospedale Santa Maria la Misericordia di Sorrento che richiede un alloggio provvisorio ed alcuni dei marittimi sbarcati dalla Msc. “Gli ospiti della struttura non presentano sintomi riconducibili al Covid-19 – precisa il direttore della struttura, Cristiano Castellano, come si legge sul sito dell’arcidiocesi – ma sono indubbiamente delle persone a rischio. Le infermiere hanno di loro spontanea volontà scelto di mettersi in quarantena, mentre per i marittimi vige l’obbligo dell’isolamento”.
La Casa “Armida Barelli” ha messo a punto ed elaborato la documentazione necessaria sia con il comune di Meta sia con l’Asl di riferimento e naturalmente è stata subito adibita per l’accoglienza e gli spazi messi a norma. È stata fatta una disinfezione dei luoghi e nel corso delle settimane ancora altre ne sono previste. Le infermiere e i marittimi alloggiano in due zone separate della Casa di spiritualità: le prime sono autonome, si recano la mattina a lavoro ed usufruiscono unicamente della stanza; i secondi invece sono chiusi nelle loro camere, anche i pasti vengono loro lasciati fuori dalle stanze.
“La gente ha paura, è comprensibile – continua Castellano –, ma ciò che stiamo facendo è un’opera a fin di bene per i marittimi in particolare, per le loro famiglie e per la collettività. La paura però non deve toglierci l’umanità ed uccidere il cuore altrimenti diventiamo disumani”. Il servizio offerto dalla struttura è totalmente gratuito.

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