Migranti: Viminale, da inizio anno 1.771 persone sbarcate sulle coste italiane. Il 18% (320) sono minori stranieri non accompagnati

Sono finora 1.771 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 215 mentre nel 2018 furono 4.731. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
A febbraio, sono stati 429 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane: il picco si è registrato il 2 febbraio (con 394 persone) mentre nelle giornate di ieri e del 1° febbraio sono state rispettivamente 20 e 15.
Dei quasi 1.800 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 250 sono di nazionalità algerina (14%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Sudan (238, 14%), Costa d’Avorio (218, 12%), Bangladesh (217, 12%), Guinea (105, 6%), Somalia (86, 5%), Tunisia (84, 5%), Marocco (75, 4%), Iraq (62, 4%), Mali (57, 3%) a cui si aggiungono 379 persone (21%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 320 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato a ieri, 10 febbraio, mostra un calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779), il 2018 (3.536) e il 2019 (1.680).

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