“Dio regala gioia a chi produce amore nel mondo, gioia a quanti, alla vittoria sul nemico, preferiscono la pace con lui”. Ad assicurarlo è stato il Papa, commentando la frase contenuta nel angelo di Matteo: “Beati voi, operatori di pace”. “Coraggio, avanti, in cammino, voi che costruite le condizioni per un futuro di pace, nella giustizia e nel perdono”, ha commentato nell’omelia della Veglia mariana, con il Rosario per la pace, presieduta in piazza San Pietro per il Giubileo della spiritualità mariana: “Siate miti e determinati, non lasciatevi cadere le braccia. La pace è un cammino e Dio cammina con voi. Il Signore crea e diffonde la pace attraverso i suoi amici pacificati nel cuore, che diventano a loro volta pacificatori, strumenti della sua pace”. Infine la preghiera a Maria, “donna pacificata nel profondo, Regina della pace”: “Prega con noi, Donna fedele, grembo sacro al Verbo. Insegnaci ad ascoltare il grido dei poveri e di madre Terra, attenti ai richiami dello Spirito nel segreto del cuore, nella vita dei fratelli, negli avvenimenti della storia, nel gemito e nel giubilo del creato. Santa Maria, madre dei viventi, donna forte, addolorata, fedele, Vergine sposa presso la Croce dove si consuma l’amore e sgorga la vita, sii tu la guida del nostro impegno di servizio. Insegnaci a sostare con te presso le infinite croci dove il tuo Figlio è ancora crocifisso, dove la vita è più minacciata; a vivere e testimoniare l’amore cristiano accogliendo in ogni uomo un fratello; a rinunciare all’opaco egoismo per seguire Cristo, vera luce dell’uomo. Vergine della pace, porta di sicura speranza, Accogli la preghiera dei tuoi figli!”.