“Esprimo la mia profonda vicinanza al popolo palestinese a Gaza, che continua a vivere nella paura e a sopravvivere in condizioni inaccettabili, costretto con la forza a spostarsi ancora una volta dalle proprie terre”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’udienza di oggi, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Davanti al Signore Dio onnipotente, che ha comandato ‘Non ucciderai’, e al cospetto dell’intera storia umana, ogni persona ha sempre una dignità inviolabile da rispettare e da custodire”, ha proseguito Leone XIV: “Rinnovo l’appello al cessate il fuoco, al rilascio degli ostaggi, alla soluzione diplomatica negoziata, al rispetto integrale del diritto umanitario internazionale. Invito tutti ad unirsi alla mia accorata preghiera, affinché sorga presto un’alba di pace e di giustizia”.