Attacco Usa contro Iran: Sella (Ass. Don Bosco 2000), “pace non si costruisce con le bombe sui siti nucleari, ma attraverso il dialogo”

“La pace non si costruisce lanciando bombe sui siti nucleari, ma attraverso il dialogo”: lo afferma l’Associazione Don Bosco 2000 di Piazza Armerina (En) preoccupata per gli ultimi sviluppi della crisi internazionale tra Stati Uniti e Iran. Il presidente dell’associazione, Agostino Sella, dichiara che “i recenti attacchi militari condotti dagli Stati Uniti, culminati nella distruzione di obiettivi strategici in Iran, rappresentano l’ennesimo fallimento della politica della forza”. “Trump – spiega – ha dimostrato il contrario di ciò che serve per la pace scegliendo di annientare le infrastrutture nucleari e aprire la strada a un possibile cambio di regime, ha preferito la dimostrazione muscolare al confronto politico. Ma non si costruisce un mondo più giusto premendo pulsanti e facendo esplodere ordigni. Si alimentano invece instabilità e risentimenti che minacciano l’intera umanità”. Per Sella “il rischio di un conflitto su larga scala, con effetti devastanti per la sicurezza globale e per l’equilibrio socioeconomico internazionale, appare sempre più concreto”. L’associazione ribadisce con forza il suo “No alla guerra per costruire la pace. Puntiamo a rafforzare il dialogo, la cooperazione e la diplomazia tra le nazioni. Chiediamo ai governi di esercitare un ruolo attivo per la mediazione e la costruzione della pace. Servono leader capaci di immaginare il futuro dell’umanità”.

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