“Il 2025 si preannuncia come un anno di commemorazione e speranza. Memoria, perché segna il XVII centenario del Concilio di Nicea, quella svolta fondativa in cui la Chiesa confessò con coraggio, in mezzo a travagli e controversie, che Gesù Cristo è ‘vero Dio nato da vero Dio’, ‘consustanziale al Padre’”. Speranza, nell’anno del Giubileo, “tempo di grazia, di risveglio spirituale e di chiamata alla conversione. Fedele alla grande tradizione giubilare, Papa Francesco, di venerata memoria, aveva lanciato un appello per la cancellazione dei debiti pubblici dei Paesi insolventi del Sud”. Lo scrive padre Gaël Giraud presentando la mostra di disegni (con allegate biografie) sui Padri della Chiesa, opera di padre Alessandro Donati, della comunità carmelitana di Bruxelles. “In questo duplice contesto, padre Alessandro Donati – afferma ancora Giraud – ci invita con gioia a ritornare ai Padri della Chiesa. Sia ripercorrendo in modo semplice e suggestivo la vita e l’opera di questi immensi testimoni della fede, sia offrendoci un ritratto tratteggiato di ciascuno di loro”. Riscopriamo così “questi pastori, questi poeti, questi monaci, questi teologi o questi martiri che, nei primi secoli, hanno dato alla Chiesa non solo il linguaggio della fede, ma anche il respiro della preghiera, il gusto della Scrittura, il senso di una Chiesa in costruzione”.
L’esposizione “non è un trattato di storia patristica. Vuole essere un pellegrinaggio spirituale, una compagnia attraverso le voci fondatrici di Ignazio di Antiochia, Ireneo di Lione, Basilio di Cesarea, Agostino di Ippona, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo e tanti altri. Con loro, la Chiesa intera riscopre la freschezza della sua sorgente, la forza della sua fede trinitaria, la radicalità della sua speranza”.
La mostra sarà inaugurata il prossimo 1° luglio presso la chiesa dei carmelitani in Avenue de la Toison d’Or 45, Ixelles, Bruxelles. L’esposizione sarà disponibile fino a settembre nei seguenti orari: 10.30-19.30.