Caritas Valencia ha presentato la memoria delle attività realizzate nel 2024 in una conferenza stampa cui ha partecipato anche l’arcivescovo di Valencia mons. Enrique Benavent, la direttrice dell’ente diocesano Aurora Aranda, e la segretaria generale Belén Lado. Dal rapporto annuale risulta che Caritas Valencia ha assistito 16.884 persone colpite dall’alluvione Dana, calamità atmosferica senza precedenti occorsa il 29 ottobre scorso. Dalla relazione emerge inoltre che 13,6 milioni di euro sono stati destinati a coprire bisogni primari, ripristinare abitazioni e attività commerciali, facilitare la mobilità e offrire sostegno emotivo, legale e sociale a coloro che hanno visto la propria vita stravolta dalle piogge torrenziali. Queste cifre rivelano – secondo quanto indicato nella memoria – anche un profondo cambiamento nei profili delle persone assistite: famiglie che non avevano mai chiesto aiuto alla Caritas e che, dopo aver perso la casa, l’auto, i beni o la fonte di reddito, si sono rivolte per la prima volta all’ente. “A questo profilo si aggiungono le famiglie che già accompagnavamo prima dell’evento e che hanno visto aggravarsi la loro situazione”, ha spiegato la direttrice Aranda. Da parte sua, il presidente della Caritas diocesana e arcivescovo di Valencia mons. Enrique Benavent ha sottolineato che “la Caritas è lo strumento più importante della Chiesa, va oltre i limiti della Chiesa, è un richiamo all’attenzione di tutta la nostra società, è una testimonianza impagabile”.