Contrastare la crisi demografica italiana richiede un’azione collettiva. Non bastano più le politiche pubbliche: servono anche imprese capaci di essere protagoniste del cambiamento, adottando misure concrete a sostegno della natalità. È in questo contesto che nasce il Family Index, il primo strumento in Italia pensato per misurare quanto “un’azienda sia davvero family and natality friendly”.
Il progetto è promosso dalla Fondazione per la natalità, dal Forum delle associazioni familiari e dall’Osservatorio Ethos della Luiss e rappresenta un passo innovativo per valutare l’impatto reale delle politiche aziendali su natalità, genitorialità e benessere familiare. Prevede un’indagine nazionale, la creazione di un modello di valutazione scientificamente validato, e la raccolta delle migliori pratiche aziendali, che verranno valorizzate in un dossier pubblico. Il modello di calcolo non è pensato per fare una classifica fine a sé stessa, ma per attivare un circolo virtuoso di consapevolezza, miglioramento e condivisione delle buone pratiche. Questo progetto risponde a un’esigenza chiara: creare uno strumento scientifico e misurabile, un coefficiente in grado di valutare l’effettivo impatto delle politiche aziendali sulla genitorialità. È uno strumento utile per i lavoratori, che potranno orientarsi meglio nel mercato del lavoro, ma anche per le aziende, che potranno migliorare la loro capacità attrattiva e contribuire alla tenuta sociale del Paese.
La situazione attuale evidenzia, infatti, l’urgenza di agire. I dati mettono in evidenza con chiarezza l’impatto della genitorialità sull’occupazione femminile, tanto che tra le donne con figli piccoli il 30% è fuori dal mercato del lavoro (Fonte Istat, 2024).
Secondo il Child Penalty Atlas del 2023, dopo il primo figlio, le donne italiane perdono in media il 33% del reddito rispetto agli uomini. Un crollo progressivo che evidenzia quanto, ancora oggi, la maternità sia un fattore penalizzante nella partecipazione femminile al mercato del lavoro.
Alla presentazione, che si è tenuta oggi alla Luiss, hanno partecipato Rita Carisano, direttore generale della Luiss; Sebastiano Maffettone, professore di Filosofia politica alla Luiss e direttore dell’Osservatorio Ethos di etica pubblica; Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, e Federico Eichberg, capo di Gabinetto Ministero delle Imprese e del Made in Italy.