Sarà presentato oggi, lunedì 23 giugno, a Roma, presso la sede del Copercom, il primo dossier italiano che documenta come l’intelligenza artificiale generativa venga già oggi impiegata nella produzione di materiale pedopornografico, nella manipolazione di immagini (deepnude) e negli adescamenti online. Il lavoro, dal titolo “Intelligenza artificiale: conoscere per prevenire, dalla pedopornografia ai deepnude”, è stato elaborato dall’associazione Meter, da quarant’anni impegnata nella difesa dell’infanzia e nella lotta agli abusi. Il dossier si fonda su dati concreti, esperienze dirette e testimonianze raccolte dal team di Meter, ed è arricchito dai risultati di un questionario somministrato a 989 studenti, utile a fotografare la consapevolezza dei più giovani rispetto ai rischi dell’IA generativa.
La conferenza sarà aperta dai saluti del card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e di mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei. Seguiranno gli interventi di don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente di Meter, della viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, del direttore della Polizia postale, Ivano Gabrielli, della presidente del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori, Chiara Griffini e del direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali Cei, Vincenzo Corrado. L’incontro – trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione Meter – intende offrire strumenti di comprensione e prevenzione di un fenomeno in rapida evoluzione, che richiede risposte legislative, culturali e soprattutto educative.