“La vera sfida è avere l’umiltà di ascoltare, senza rispondere con schemi del passato”: con queste parole il rettor maggiore, don Fabio Attard, ha indicato la rotta alla consulta mondiale della Famiglia salesiana 2025. La giornata di sabato è stata segnata da preghiera, riflessione e fraternità, culminata nella partecipazione alla veglia di Pentecoste presieduta da papa Leone XIV in piazza San Pietro. “Essere autentici testimoni significa vivere una fede che parla attraverso la nostra presenza e la nostra capacità di amare”, ha detto don Attard, che ha invitato a dare “primato allo Spirito Santo” e a mettere al centro la persona, sull’esempio di don Bosco. Nei lavori di gruppo, i rappresentanti delle realtà salesiane hanno elaborato proposte per la strenna 2026 e suggerimenti per il cammino comune. La veglia con il Pontefice ha rafforzato il legame con la Chiesa universale e rilanciato la vocazione missionaria della Famiglia salesiana, chiamata ad abitare con profezia i cambiamenti del tempo presente.