Società: Milano, il 27 settembre all’Arché Live una riflessione sul vecchio e nuovo mondo

Cosa ci sta accadendo? Come possiamo reagire? Sabato 27 settembre Milano è invitata all’Arché Live nella Fattoria Pianeta Terra in via Corelli 126: Fondazione Arché, la cooperativa Pensieri e Colori e la cooperativa sociale Nivalis propongono un evento che unisce riflessione e convivialità, offrendo uno spazio di incontro aperto a tutti e tutte. Cercando risposte insieme o, tutt’al più, altre domande.
Il titolo dell’evento riprende una frase celebre di Antonio Gramsci: “Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri”. Da questa suggestione prenderà avvio il dialogo con gli ospiti, chiamati a offrire spunti di pensiero per affrontare le sfide del nostro tempo.
Accanto ad Arché saranno protagoniste anche due cooperative nate dalla Fondazione: Pensieri e Colori, agenzia di comunicazione onlus che da trent’anni mette la propria esperienza al servizio della comunicazione sociale del mondo del non profit e del volontariato, e la cooperativa sociale Nivalis, che con la Fattoria Pianeta Terra ha dato vita a un progetto di accoglienza e che nei prossimi mesi avvierà nuove iniziative dedicate a ragazze e ragazzi in situazioni di fragilità.
Il programma del pomeriggio vedrà gli interventi di Giuseppe Mazza, copywriter e docente all’Università Iulm, Caterina Pozzi, presidente nazionale del Cnca (Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza), e di Matteo Camerini, scrittore e dottorando in filosofia; è previsto inoltre un saluto istituzionale di Lamberto Bertolé, assessore alle Politiche sociali e Salute del Comune di Milano.
Commenta padre Giuseppe Bettoni, fondatore di Fondazione Arché: “Un compleanno non è soltanto una data da ricordare: è la possibilità di rinnovare l’impegno per l’accoglienza e la solidarietà. In un tempo in cui il dialogo sembra smarrito, vogliamo creare un’occasione per incontrarci, ascoltarci e costruire comunità. Milano è una città viva e generosa, ma troppo spesso sembra fatta solo per chi corre veloce: noi crediamo che una comunità sia davvero tale quando sa andare al passo del più lento, di chi resta indietro. Solo così l’accoglienza diventa concreta e la festa si trasforma in un gesto di futuro”.
Dopo i momenti di riflessione, alle 19:15 sarà offerto un aperitivo con buffet; a seguire, lo spettacolo musicale “Ci vuole orecchia!” di e con Miriam Petruzzelli.

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