Salute e solidarietà: domenica la 9ª edizione della Fitwalking for Ail

(Foto Ail)

“La Fitwalking for Ail, giunta quest’anno alla sua nona edizione, è per noi molto più di una camminata solidale: è un grande abbraccio collettivo che unisce l’Italia intera nella lotta ai tumori del sangue. Camminare insieme significa sostenere la ricerca scientifica, garantire assistenza ai pazienti e alle loro famiglie e, al tempo stesso, promuovere uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. La manifestazione si inserisce nel progetto Ambiente e Salute, perché siamo convinti che la cura della persona passi anche dalla cura dell’ambito in cui vive, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. È un appuntamento che testimonia come solidarietà, salute e sostenibilità possano camminare davvero fianco a fianco”.  Lo spiega dichiara Giuseppe Toro, presidente nazionale dell’Ail, presentando la 9ª edizione della Camminata solidale non competitiva che unisce l’Italia a sostegno dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.
Anche quest’anno la Fitwalking for Ail rientra tra le attività legate al progetto “Ambiente e Salute”. Secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, infatti, un approccio integrato che comprende l’ambiente fisico, sociale, economico, ecologico e culturale del contesto territoriale è l’unico possibile per promuovere la salute umana e la sostenibilità ambientale.
“Negli ultimi anni si è assistito a una crescente attenzione verso il ruolo dell’attività fisica come parte integrante dei percorsi di cura per i pazienti oncologici – sostiene Fabio Efficace, responsabile di Health Outcomes Research Unit e Chair Working Party Quality of Life, Gimema Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto ‘Franco Mandelli’ -. Oggi numerosi studi scientifici hanno ampiamente dimostrato, principalmente nei pazienti con tumori solidi, che il movimento, quando adeguatamente calibrato sulla persona, rappresenta una sorta di vera e propria terapia (che ovviamente non sostituisce quella standard) che ha dei benefici importantissimi.  Ad esempio, migliorare la qualità di vita, arginare gli effetti collaterali, ridurre il rischio di recidiva, e, in determinati casi, anche migliorare la sopravvivenza dei pazienti, come ha mostrato un recente studio nei pazienti con tumore del colon e pubblicata su una delle più prestigiose riviste mediche. Quindi, anche per i pazienti onco-ematologici, una attività fisica che sia calibrata sulle caratteristiche specifiche del singolo paziente può avere dei risvolti molto positivi che aiutano il paziente sul versante della funzionalità fisica, emotiva, psicologica e sociale”.
La Fitwalking for Ail 2025, che continua a crescere costantemente di anno in anno, si terrà domenica 28 settembre in 38 città italiane, da nord a sud; migliaia di persone cammineranno fianco a fianco per sostenere la ricerca scientifica sui tumori del sangue e l’assistenza ai I dettagli su location, orari di partenza e su come partecipare su https://fitwalking.ail.it/.

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