Monterosso al Mare si prepara ad accogliere, come ogni 25 anni, la statua della Madonna abitualmente custodita presso il santuario di Soviore, il più antico dedicato alla Vergine di tutta la Liguria.
La tradizione di far scendere dal santuario di Soviore la statua della Madonna e portarla nel paese di Monterosso – si legge in un comunicato diffuso dal Convento dei Cappuccini di Monterosso – racconta di una devozione popolare che ha origini antichissime verso la Vergine sia a Monterosso che negli altri paesi delle Cinque Terre, sopra ciascuno dei quali esiste un santuario mariano.
Quest’anno, a partire dal 28 settembre, è stato predisposto un programma con l’intenzione di mantenere il più possibile la struttura e l’antica formula che prevede per tutta la settimana numerose celebrazioni religiose alla presenza di vescovi e cardinali e le processioni votive in cui la Madonna resta stanziale per un certo tempo in ciascuna delle chiese del paese; a questo si affianca una serie di eventi legati alle tradizioni popolari: gli antichi giochi del paese, i lumini in mare, la benedizione del mare, lo spettacolo pirotecnico e la cena che coinvolge tutta la comunità.
L’accoglienza è prevista per il pomeriggio del 28 con la processione per le vie del borgo accompagnata dalle Confraternite della diocesi di La Spezia e la Banda “la Monterossina”; alle 18, nella chiesa di S. G. Battista, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. Tra le celebrazioni, da segnalare quella del 2 ottobre (ore 18) presieduta dal card. Angelo De Donatis, e quella del 4 ottobre (ore 11) presieduta da mons. Giampio Devasini, vescovo di Chiavari. Il programma completo è disponibile sul sito web conventomonterosso.it.