Diocesi: Bolzano, convegno “Al limite” per i 25 anni del servizio Caritas di mediazione interculturale con rom e sinti

Si è svolto a Bolzano il convegno “Al limite”, promosso da Caritas e Centro pace in occasione dei 25 anni di attività del servizio di mediazione interculturale con rom e sinti. Al centro della riflessione il tema della marginalità sociale, con particolare attenzione agli effetti dell’esclusione sulle fasce giovanili. I relatori Marco Francesconi e Daniela Scotto di Fasano hanno affrontato il tema della fragilità psichica legata all’emarginazione da un punto di vista psicoanalitico. L’intervento ha messo in evidenza il legame tra trauma, mancanza di riferimenti affettivi e condotte distruttive. È stato richiamato il ruolo della tecnologia come fattore di isolamento precoce, soprattutto tra i più giovani. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come il lavoro sociale debba saper riconoscere e valorizzare la dimensione umana anche nei contesti più fragili. Silvia Golino, mediatrice interculturale della Caritas, ha ripercorso l’esperienza del servizio a contatto con le comunità rom e sinti, sottolineando la persistenza di forme di esclusione e discriminazione. Il lavoro svolto ha contribuito a migliorare le condizioni abitative e scolastiche, pur in presenza di difficoltà strutturali. Presentati anche i risultati del progetto europeo “enROMyou”, dedicato all’integrazione sociale dei giovani rom e sinti nei Paesi partner. Al convegno hanno partecipato enti e associazioni locali impegnati nel lavoro educativo e sociale.

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