Dal 28 al 30 settembre si svolgerà a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel, il tradizionale incontro annuale promosso dall’Ufficio catechistico nazionale (Ucn), che riunisce i direttori degli Uffici catechistici diocesani e le equipe territoriali. Tema scelto per l’edizione 2025: “Edificati dalla comunità”, espressione che riprende la prima lettera ai Corinzi (14,12). L’appuntamento si colloca come naturale prosecuzione del Giubileo dei catechisti e rappresenta un momento di sintesi e rilancio dopo i convegni regionali. Il programma prevede momenti di preghiera, tavole rotonde, workshop e celebrazioni, con un’attenzione particolare alle emergenze pastorali e agli impegni che il Cammino sinodale si prepara a consegnare all’episcopato italiano in vista della Terza Assemblea. Tra gli interventi principali: p. Adrien Candiard, domenicano e islamologo, che rifletterà su come trasmettere la fede oggi; mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ucn; don Giorgio Nacci, del Comitato nazionale del Cammino sinodale; mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, che offrirà una relazione conclusiva sul rapporto tra fede e vita. Uno spazio di confronto sarà dedicato al rapporto tra catechesi e cultura digitale, con la tavola rotonda dal titolo “L’algoritmo e il Vangelo. Catechesi, intelligenza artificiale e discernimento”, introdotta dal giornalista Riccardo Benotti con gli interventi di don Andrea Ciucci e del docente Stefano Pasta. Attesa anche la prima restituzione dei lavori dell’Osservatorio nazionale sull’iniziazione cristiana, affidata a don Alberto Zanetti. Il percorso – spiegano dall’Ucn – vuole ribadire come sia la comunità a plasmare e sostenere la fede dei singoli: “I doni dello Spirito edificano la comunità – ricorda il tema biblico scelto – ma è la comunità stessa, a sua volta, a edificare i suoi membri”.