Cattolicesimo e media: mons. Viganò (Fondazione Mac), “la digital library è una risposta concreta all’urgenza culturale della Chiesa”

“Un atto di profonda responsabilità culturale che guarda al futuro del nostro passato”. Così mons. Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Memorie audiovisive del cattolicesimo (Mac), ha aperto oggi a palazzo Borromeo la presentazione della digital library e della collana editoriale con Il Mulino. “L’espressione ‘il futuro del passato’ – ha spiegato – non è solo un gioco di parole, ma la sintesi della nostra missione: recuperare, preservare e valorizzare il patrimonio audiovisivo del cattolicesimo”. Viganò ha ricordato che la storia recente della Chiesa è “indissolubilmente legata ai media di massa” e che il patrimonio audiovisivo, “dalle prime riprese nei giardini vaticani alle produzioni in 4K”, è oggi a rischio. Ha poi denunciato “il ritardo accumulato dalla Chiesa” e il fallimento della Filmoteca Vaticana, “un vaso di terracotta tra i vasi di ferro”, rispetto ad altre istituzioni culturali vaticane. La digital library, ha spiegato, è “un ecosistema di memoria integrata” che connette audiovisivi, fotografie e documenti, mentre la collana editoriale “vuole superare la prospettiva logocentrica degli studi religiosi”. La Fondazione Mac, ha concluso, si propone come “centro propulsore” per far dialogare istituzioni archivistiche e ricerca accademica, offrendo “fonti certe e una conoscenza integrata”.

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